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  • Immagine del redattoreReWild System

Mangio poco eppure non dimagrisco! Quali sono le reali cause?!


Molto spesso mi capita di parlare con persone in sovrappeso, che mi chiedono informazioni perché si stupiscono nel vedere quanto mangio, mentre loro, dicono, mangiano poco, ma ingrassano.Non ho mai avuto un metabolismo molto veloce, anzi. Fino a qualche hanno fa ero 10/12 kg in sovrappeso, ero gonfia, appesantita e con poca energia.Quindi come ho fatto a passare da 59 a 49 kg mangiando molto di più di quanto non facessi allora?Ma soprattutto:


Quali sono le reali cause del sovrappeso?

Iniziamo con il rispondere a questa domanda, le cause sono diverse:

1. La causa primaria dell’aumento di peso è l’introito di calorie superiore a quelle che si bruciano, può sembrare banale, ma… naturalmente se si mangia più di ciò che il nostro corpo riesce a consumare il peso aumenta, e con i cibi ad alta densità calorica è molto facile non sentirsi sazi, ma aver già sforato il limite calorico.Il nostro corpo è progettato per stoccare riserve in vista di periodi di carestia…che però non si sono più, e quindi accumulare grasso in eccesso è molto facile.


2. Il consumo eccessivo di sale, che come sappiamo trattiene i liquidi. Mangiando un solo giorno senza sale si può perdere tranquillamente fino a 1 kg; il sale è ovunque, se si mangiano cibi confezionati e industriali è praticamente impossibile evitarlo, ma facilissimo superare il limite di sodio di cui necessitiamo. Oltretutto il sale è uno dei principali colpevoli di pressione alta e malattie cardiovascolari.


3. Eccesso di grassi, come dice sempre il dottor McDougall “Il grasso che mangi è il grasso che indossi“. Non è difficile immaginare che se si mangiano cibi grassi si ingrasserà.1 cucchiaio di olio contiene 120 kcal, quanti cucchiai di olio mangi in un giorno? Sei sicuro di saperlo? Come con il sale anche l’olio è nascosto ovunque, l’unico modo per poter controllare l’utilizzo di olio o altri grassi è quello di mangiare solo cibo fresco integrale, non confezionato, non industriale.


4. La combinazione grassi-zuccheri. A differenza di quanto ci fanno credere, lo zucchero in sé non fa ingrassare, sempre che, come detto prima, si consumi una quantità di calorie adeguate a quelle che possiamo bruciare. Ma quando lo zucchero è combinato con un grasso, questo ne impedisce l’assimilazione corretta e quindi una parte di zucchero rimane in circolo, come fosse un eccesso, che viene stoccato dal corpo sotto forma prima di glicogeno e poi di grasso.


5. La carenza di fibre nella dieta. Il nostro intestino lungo e tortuoso non è adatto al consumo di carne e formaggi, privi di fibre. Necessita invece di una grande quantità di fibre per funzionare al meglio e avere una corretta evacuazione. Ma cosa succede se ciò non avviene? Con una dieta povera di fibre una buona parte di feci rimane depositata nelle anse intestinali, non solo facendoci aumentare di peso (ogni persona che segue una tradizionale alimentazione mediterranea moderna ha circa 3/4 kg di feci depositate nelle anse intestinali, se non di più), ma mettendo le radici per un futuro possibile cancro intestinale, o altre patologie gastro-intestinali.


6. Insufficiente attività fisica. E’ fondamentale fare una costate e adeguata attività fisica, rigenerante e temprante, che ci aiuti a scaricare le tensioni e allo stesso tempo a mantenere attivo il nostro corpo, le articolazioni e la massa muscolare che possono essere zone di deposito delle tossine, aumenta l’ossigenazione, dà vigore ed energia.


Cosa fare quindi per perdere, senza fatica e senza rinunce, i kg in eccesso?


La risposta a questa domanda, la soluzione a tutti i punti elencati prima, è solo una.

Cambiare radicalmente stile di vita.

Non esistono formule magiche, diete magiche in cui puoi mangiare ciò che vuoi e dimagrire, o magari peggio ancora i bibitoni proteici.Per ottenere risultati bisogna impegnarsi, avere a cuore la propria salute come obiettivo primario e dedicarsi con passione a ottenere il benessere desiderato.Non parliamo di una dieta, ma di un nuovo stile di vita, che non sarà per un breve periodo, ma diventerà una piacevole abitudine per la vita, solo in questo modo si possono avere risultati duraturi senza vivere nel sacrificio, ma godendo ogni giorno del nuovo cibo e del nuovo approccio alla vita. Infatti il 96% delle persone che seguono una dieta, ritorna a pesare di più di quanto pesasse quando ha iniziato a dieta.

Ma allora in cosa consiste questo nuovo stile di vita?

Parlo naturalmente dell’igiene naturale, quella branca di biologia che si dedica al mantenimento della salute del corpo umano, una scienza centenaria che ci riporta alle origini e a un modo di vivere molto più in linea con la nostra vera essenza e istinto.L’obiettivo finale è quello di eliminare ogni prodotto di origine animale, tutti i cibi raffinati, industriali, lo zucchero, il sale e l’olio. Dando ampiamente spazio a frutta e verdura crude che devono diventare la parte principale dell’alimentazione, e poi in piccola quantità, semi e noci, cereali integrali senza glutine, legumi (cereali e legumi non sono indispensabili, anzi, ma di certo aiutano enormemente nel periodo di transizione, o possono rimanere poi nel tempo una coccola, soprattutto nei mesi invernali).Ora leggere questo può sembrare un cambio troppo radicale e impossibile da attuare, ma ti assicuro che non è così, te lo dice una che fino a 10 anni fa mangiava solo cibi confezionati e panini del McDonald’s, se ci sono riuscita io può farcela chiunque, tutto dipende da quanto è forte la tua motivazione,

Infatti un cambio radicale di alimentazione scatenerebbe delle forti crisi eliminative, il corpo pieno di nuove energie inizia a fare le “pulizie di Pasqua”, eliminando tutte le tossine accumulate negli anni, questo comporta vari disagi, e anche vere e proprie malattie, che sono cose positive perché dimostrano che il corpo è reattivo e vitale, ma che senza dubbio sono fastidiose, molto meglio quindi un approccio soft, iniziando a modificare un pasto per volta fino a quando sarà diventata un abitudine, e passare quindi al pasto successivo.Questo permette anche di gestire bene la cosa da un punto di viste psico-emotivo, infatti un cambio troppo brusco verrebbe vissuto in maniera pesante dalla tua mente, che presto ti porterebbe a ritornare alle vecchie abitudini.Inizia quindi a introdurre la colazione di sola frutta, eliminando il caffè. e introducendo una grande insalata verde o mista prima di ogni pasto (è di fondamentale importanza che la verdura cruda sia mangiata prima di un pasto cotto), continuando però a mangiare a pranzo e cena quello che hai sempre mangiato.Quando la colazione sarà ormai un’abitudine consolidata (ci vorrà un mesetto circa), potrai modificare il pranzo, introducendo, dopo l’insalata delle verdure cotte in modo conservativo (al vapore o stufate) e dei cereali integrali, eliminando o riducendo drasticamente, fino ad eliminare, i condimenti a base di sale e olio.Così fino a quando sarai pronto a sostituire anche la cena, con un pasto simile al pranzo, introducendo un paio di volte a settimana un piatto di legumi, in alternativaai cereali o alle patate (per una digestione ottimale non mangiare legumi e cereali nello stesso pasto), sempre preceduto da una grande insalata, magari con qualche seme o noce, o mezzo avocado.Quando ti sentirai pronto potrai sostituire il pranzo ulteriormente, introducendo un pasto di sola frutta fresca, che ti consiglio di mangiare anche 30/60 minuti prima di cena.Sono naturalmente sconsigliatissimi tutti i prodotti di origine animale, i prodotti raffinati, confezionati e stimolanti, come caffè e cioccolata, un bel frullato di banane e farina di carrube con qualche dattero o fico secco ti toglierà qualsiasi voglia di dolce, nutrendoti allo stesso tempo in modo ottimale.Seguendo questi piccoli consigli andrai a migliorare tutti i punti toccati in precedenza riguardo l’eccesso di peso, dimagrirai naturalmente senza patire la fame e ti sentirai molto più energico e vitale, a patto che non ci siano gravi disfunzioni di tipo ghiandolare / ormonale, come ad esempio disfunzioni tiroidee, che possono comunque migliorare grazie a questo sano stile di vita.L’alimentazione però non è tutto, fondamentale è anche imparare a riposare molto, fare una costante attività fisica, esporsi costantemente al sole, anche solo 20 minuti al giorno, per ottenere la giusta produzione di vit. D, e, cosa fondamentale, imparare a gestire lo stress, meditare, fare passeggiate nel bosco, o qualsiasi cosa ti faccia rilassare.Lo stress infatti è molto ossidativo e acidificante, produce molte tossine, al pari di un pasto a base di carne…forse di più, quindi è molto importante allineare la mente al livello di benessere che si vuole raggiungere.

Questi indicazioni sono esclusivamente dei consigli che naturalmente non sostituiscono il parere del medico.
Se sei in terapia, se prendi medicamenti etc, informa tempestivamente il tuo medico dell’intenzione di cambiare alimentazione e fatti monitorare, in quanto è molto probabile che dovrai ridurre o eliminare alcuni farmaci dopo un periodo di questo stile alimentare.

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