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Cicli circadiani e colazione – Cosa sono i cicli circadiani e perché è fondamentale rispettarli


Cicli circadiani e colazione

Perché fare una colazione abbondante è sbagliato per la nostra salute

Sfatiamo il mito che la colazione sia il pasto più importante della giornata, o meglio vediamo questa frase da un nuovo punto di vista.



La scorsa settimana mi trovavo in un hotel nei pressi del passo del Gottardo, naturalmente molto frequentato da tedeschi e svizzero-tedeschi, ho avuto modo di vederli mangiare a colazione e un brivido di orrore mi ha attraversato il corpo vedendo l’enorme quantità di cibi di ogni tipo ingurgitati senza una logica, senza pensare nemmeno lontanamente a ciò che quel comportamento può comportare, specialmente ai bambini.


Ho quindi pensato di scrivere questo articolo per fare un po’ di chiarezza su come funziona il corpo umano e su quale sia il modo di mangiare migliore per rimanere in salute più a lungo, partendo proprio dalla colazione.

Fin da quando siamo piccoli non fanno altro che ripeterci che la colazione è il pasto più importante della giornata, c’è anche un detto in proposito

Colazione da Re, pranzo da Principe, cena da Povero.

Da dove nasca questa credenza non è ben chiaro; che a cena sia meglio mangiare più leggero in quanto poi non ci si muove più e dopo poche ora si va a dormire non potendo smaltire ciò che si è mangiato ha un senso.


Ma avrà altrettanto senso strafogarsi di ogni ben di Dio nell'unico momento della giornata in cui il nostro corpo è veramente a riposo e soprattutto mentre sta facendo “le pulizie”?


Cosa sono i cicli circadiani e perché è fondamentale rispettarli per migliorare la propria condizione fisica?



I cicli circadiani sono i ritmi biologici interni del corpo umano, che servono che mantenerne l’equilibrio di tutte le funzioni vitali e che si ripetono incessantemente ogni 24 ore.


Alcuni esempi sono il ritmo veglia-sonno, il ritmo di secrezione del cortisolo e di varie altre sostanze biologiche, il ritmo di variazione della temperatura corporea e di altri parametri legati al sistema circolatorio, etc.


Fanno parte di questi cicli anche la motilità intestinale, che viene interrotta tra le 22.30 e le 8.30 (soggettivo, anche in base alle abitudini mattutine), e il ciclo di assimilazione dei nutrienti ed eliminazione delle tossine o sostanze non utili e non assimilabili.


Alcuni di questi cicli si è visto che sono condizionati dalla luce solare, come ad esempio il ritmo sonno veglia e la secrezione di melatonina, inoltre questi cicli si adattano leggermente ai nostri ritmi di vita quotidiana, ma in ogni caso le variazioni sono minime, magari di mezz'ora.


In linea di massima lo schema sopra riportato è comunque attendibile per chiunque.

Ed ecco quindi che si ritorna al discorso della cena da poveri, mangiare leggero e presto la sera, mai dopo le 20, in modo da avere il tempo di digerire, perché come abbiamo visto dalle 22.30 le nostre funzioni intestinali vanno a riposo e in questa fase il corpo sarà impegnato ad assimilare ciò che abbiamo mangiato durante il giorno.



Ecco allora che la sera è ideale un piatto leggero di verdure magari cotte al vapore, sempre precedute da verdure crude che aiutano a limitare la leucocitosi digestiva (e magari anche un aperitivo mezz'oretta prima delle verdure crude, a base di frutta fresca), eventualmente accompagnate da una manciata di cereali integrali preferibilmente senza glutine o di legumi (evitare di mangiare legumi e cereali nello stesso pasto in quanto si compromette la digeribilità di entrambi).


Questo tipo di cena è ideale per mantenere bassa la glicemia e di conseguenza la produzione di insulina evitando di svegliarsi con fame atavica (come conseguenza di un brusco calo glicemico), che però ha anche un’altra causa che ora vedremo.


La fase di assimilazione continuerà dalle 20.00 fino alle 4 di notte, orario in cui inizierà la fase eliminativa, ovvero, grazie al digiuno notturno, il corpo inizia ad eliminare tutte tossine accumulate durante il giorno, sia con l’introduzione di cibo che a causa di altri fattori come stress, inquinamento etc.


La fase eliminativa dura, come la precedente, 8 ore, quindi fino alle ore 12.00.


Alla luce di questa conoscenza risulta abbastanza ovvio che se noi appena alzati iniziamo a mangiare come se non ci fosse un domani, potremo solo arrecare un enorme danno al nostro corpo.


La cosa ideale, a cui si può arrivare con un pochino di allenamento, sarebbe saltare la colazione, in modo da mantenere il digiuno totale per 16 ore e sfruttarne gli enormi benefici.


Ma senza chiederti questo sacrificio se non te la senti, andrà altrettanto bene fare una colazione energizzante a base di frutta fresca.


La frutta richiede pochissima energia per la digestione, è ricca di enzimi digestivi e di zuccheri sani e indispensabili per avere una pronta energia e prontezza cerebrale (il nostro cervello e tutto il nostro corpo funzionano a glucosio ed è fondamentale fornirgli il giusto carburante per funzionare al meglio tutto il giorno).


La frutta inoltre ha un basso indice e carico glicemico, quindi si eviteranno i picchi di glicemia tipici della classica colazione continentale a base di brioche e cappuccino, si nutrirà il corpo in maniera corretta e si avrà un senso di sazietà più a lungo.


Non solo, la combinazione zuccheri-grassi tipica della colazione tradizionale è una delle cose peggiori che si potrebbero mangiare, infatti i grassi impediscono il corretto assorbimento degli zuccheri da parte delle cellule, causando picchi glicemici prolungati, aumento della produzione di insulina, che porta di conseguenza a crolli glicemici…. anticamera del diabete.


Mangiare sempre la frutta da sola, anche per evitare spiacevoli inconvenienti di fermentazione con altri cibi nel tratto gastro-intestinale.


E’ comunque importante non mangiare fino alla ripresa delle funzioni intestinali, eventualmente si può fare una prima colazione con un succo estratto verde di frutta e verdura e poi una seconda colazione solida a base di frutta fresca verso le 9.00 o anche più tardi, ancora meglio.



Alcune delle mie colazioni a base di frutta


Tu però magari ti svegli con una voragine nello stomaco, e forse anche con un lieve giramento di testa, quella sensazione che ti fa pensare che se non ti mangi subito il frigorifero intero sicuramente sverrai e in questo momento stai pensando che sono pazza se penso che un po’ di frutta possa saziarti.


La bella notizia che ti do è che quella sensazione che senti appena sveglio non è vera fame.


Anzi è proprio il segnale che il corpo sta buttando fuori un po’ di schifezze (o al massimo un riflesso incondizionato dettato dall'abitudine) e che quindi quello sarebbe il momento ideale per non mangiare assolutamente nulla.


Ad ogni modo mangiando frutta la detox rallenta e quella sensazione svanirà; inoltre la frutta viva e ricca di nutrienti ti sazierà molto di più della tua solita colazione.


Grazie a questa fase di semi-digiuno si potranno ottenere enormi benefici, riduzione delle infiammazioni causate dai depositi di tossine nelle articolazioni, riduzione del peso corporeo in quanto, se si lascia il corpo libero di agire, eliminerà anche i residui vecchissimi di tossine accumulati negli anni e potrà scomparire anche la cellulite (naturalmente se poi durante il giorno si segue una alimentazione sana ed equilibrata), migliorerà la digestione perché si darà il tempo al corpo di liberarsi da ciò che si è mangiato il giorno prima (quasi sempre, ricordiamo che per la digestione completa ed eliminazione di pasti a base di carne ci possono volere anche 72 ore).



Dalle 12.00 alle 20.00 il corpo è predisposto ad accogliere il cibo.


Il pranzo ideale sarebbe ancora a base di sostanziosa frutta fresca, soprattutto in estate con il caldo e la grande abbondanza di varietà.


In alternativa si potrà magiare della verdura fresca seguita da un piatto di verdure amidacee o cereali, eviterei i legumi a pranzo perché hanno tempi di digestione lunghi e si potrebbe compromettere la digestione dei pasti successivi.


A metà pomeriggio una bella merenda con frutta fresca a sazietà prima della cena già vista in precedenza, il tutto evitando il più possibile l’utilizzo di sale e di olio, preferendo condimenti con grassi integrali da semi, noci o avocado e utilizzando erbe aromatiche al posto del sale.


In questo modo darai al tuo corpo una sferzata di energia e una botta di vita di cui ti sarà grato molto a lungo.



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